Il mito di Andromeda e Perseo
Anticamente, quando non solo non esistevano i film in televisione, ma non c’era proprio neanche la televisione, un modo di visualizzare le storie del passato era quello di ricordarle in cielo. Nelle costellazioni del firmamento troviamo quindi spesso i personaggi dei miti e delle leggende.
Una delle storie più caratteristiche che possiamo identificare tra le stelle, è la vicenda di Andromeda.
Nell’antica Etiopia, Andromeda era la figlia del re Cefeo e della vanitosa regina Cassiopea, che aveva il vezzo di credersi più bella delle ninfe Nereidi, creature divine figlie del dio del mare, Poseidone.
Le quali Nereidi, indispettite e offese, chiesero al padre di punire l’alterigia della regina Cassiopea, e così Poseidone inviò il mostro marino Ceto a devastare le coste del regno di Cefeo.
Cefeo, per sapere come scongiurare questa sciagura, si rivolse all’oracolo, che sentenziò che l’unico modo per placare le ire divine, sarebbe stato quello di incatenare la pur innocente Andromeda ad uno scoglio sul mare, dove il mostro Ceto l’avrebbe divorata.
Non vedendo altra via d’uscita, Cefeo, a malincuore, così dispose, e quando già Ceto si apprestava a ghermire la povera Andromeda, passò sopra di loro il valoroso Perseo, cavalcando il cavallo alato Pegaso. Innamoratosi seduta stante della bella e sfortunata Andromeda, Perseo scese ed affrontò il mostro Ceto, uccidendolo e portando via con sé Andromeda (e per dirla come si conviene: così vissero felici e contenti).
Andromeda incatenata ad una roccia è salvata da Perseo di Gustave Moreau
Il mito racconta che gli dei, ammirati da questa appassionante vicenda, vollero portarne i protagonisti in cielo sottoforma di costellazioni. E così, in questo dicembre, se in una notte stellata vorremo individuare la stella Polare, potremo cercare sopra di essa, verso est, le costellazioni del re Cefeo e della vanitosa regina Cassiopea, e più sopra ancora il valoroso Perseo, la bella Andromeda e il cavallo alato Pegaso, mentre, andando oltre lo zenit, verso sud-est, troveremo anche la costellazione del mostro Ceto (che poi non è che la balena).