Oculare H-alpha Daystar Quark Combo per protuberanze
Oculare H-alpha Daystar Quark Combo per lo studio delle protuberanze solari. Progettato per rifrattori e Maksutov-Cassegrain a partire da F/14
Daystar ha introdotto nel 2014 una interessantissima novità nel campo delle osservazioni solari in luce monocromatica H-alpha, il nuovo filtro QUARK.
Il QUARK Combo è un oculare elettronico costituito da un filtro attivo ottimizzato per la banda passante di 656nm (la banda di emissione della luce H-alpha appunto). Contiene un filtro etalon tipo Fabry Perrot Daystar e un insieme di adattatori vari per l'immediato utilizzo su un qualsiasi rifrattore e Maksutov-Cassegrain aperto a partire da F/14.
Di fatto il nuovo "oculare" QUARK non è molto diverso da un filtro ION, ma il progetto compatto e dedicato ha consentito di integrare tutto in un unico prodotto e questo ha consentito di ridurre notevolmente i costi. Si pensi alla Barlow telecentrica: una barlow telecentrica di grandi dimensioni e corretta su tutto lo spettro del visibile è otticamente complessa (4 lenti) e costosa, ma una barlow telecentrica ottimizzata sulla sola banda dei 656nm consente di utilizzare solamente 2 lenti, riducendo di molto i costi. Un altro dettaglio importante è che il progetto unificato consente di spostare il filtro di bloccaggio a monte della barlow telecentrica, con la possibilità di ridurne il diametro riducendo i costi. Questo consente a sua volta di evitare di dover riscaldare l'intero filtro, riducendo quindi il consumo di corrente e potendo impiegare elettroniche meno complesse e meno costose.
Il nuovo "oculare" QUARK è disponibile in due varianti, una per lo studio delle protuberanze solari e una per lo studio della cromosfera solare. Non c'è nessuna banda passante di riferimento, ma solo due versioni differenti ottimizzate per studi differenti. Indicativamente si è comunque sui 0.8/0.6 Ångström per la versione dedicata allo studio delle protuberanze e 0.5/0.3 Ångström per la versione dedicata allo studio della cromosfera.
Caratteristiche tecniche
- Naso da 1.25" o 2.0" con sistema di sicurezza per evitare sganci improvvisi.
- Per aperture superiori agli 80 mm è consigliato l'uso di un filtri taglia UV/IR come ERF applicato a monte del QUARK. Per aperture a partire dai 150 mm e in tutti i casi in cui viene fatto un uso prolungato (ad esempio ore di osservazione) è consigliabile l'uso di un ERF posto di fronte all'obiettivo.
- Portaoculari 1.25" con anello di ritenuta in bronzo. Adattatori 2" o filetto SCT 2"x24tpi opzionali.
- Alimentazione con presa USB 5v 1.5A max.
- Alimentatore da rete fissa 90-240V AC con vari adattatori
- Manopola di messa in banda con spostamenti di +/- 0.5Å e indicatori ogni 0.1Å.
- Spie LED per indicazione alimentazione, riscaldamento, sistema pronto, sistema in errore
- 5 anni di garanzia!!!
- Pacco portabatterie opzionale
- Barlow telecentrica 2x a due elementi integrata e ottimizzata per lavorare nella banda H-alpha a 656nm.
- Filtro di bloccaggio interno da 12 mm
- Apertura libera di 21 mm
- Ottimizzato per lavorare con sistemi a rifrazione e Maksutov-Cassegrai a partire da F/14.
- L'intero disco solare può essere visualizzato con lunghezze focali fino a ~1800 mm
- Valigetta di trasporto inclusa
- Utilizzabile anche in imaging
Informazioni circa la necessità di un ERF
Un filtro di rigetto, o ERF, non è strettamente necessario su telescopi di piccola apertura (~ 80 mm), tuttavia in tutti quei casi in cui il telescopio insegue per lungo tempo il sole è preferibile dotarsi di un ERF. Il primo elemento ottico dell' "oculare" QUARK ha un trattamento dielettrico che rigetta l'energia in eccesso. Questo elemento anche se si riscalda non crea problemi di sintonizzazione in quanto solo l'ultimo elemento ha bisogno del controllo termico elettronico.
Ricapitolando:
- Consigliamo l'uso di un ERF su tutti i telescopi sopra gli 80 mm di diametro.
- Consigliamo l'uso di un EF in tutti quei casi in cui il telescopio è puntato per lunghi periodi verso il Sole
- Sui rifrattori fino a circa 130 mm di diametro è sufficiente un filtro taglia UV/IR posto prima del diagonale. Questi avrà la funzione di ERF. Sui rifrattori tipo Petzval o spaziati in olio è consigliato l'uso di un ERF posto a monte dell'obiettivo.
- Su tutti i telescopi riflettori e su tutti i telescopi di apertura di 150 mm o più è consigliato l'uso di un ERF posto di fronte all'apertura.
- Per i Maksutov-Cassegrain è necessario un filtro di rigetto ERF.
Nozioni sull'uniformità degli oculari H-alpha Daystar Quark
A causa della natura dei cristalli di mIca utilizzati per la fabbricazione degli etalon, il prezzo riflette direttamente l'uniformità data da questi etalon. Gli oculari h-alpha Daystar Quark sono offerti secondo la gradazione SE indicata da Daystar.
A causa degli stringenti requisiti della gradazione PE, i cristalli di mica che raggiungono un'uniformità tale da meritare tale gradazione sono riservati solamente ai filtri Quantum PE.
La classidicazione dei cristalli di mica si ottiene misurando la composizione chimica degli stessi e in particolare misurando l'abbondanza dei cristalli naturali di mica. I prezzi molto elevati dei filtri con gradazione PE riflettono semplicemente la rarità con cui è possibile trovare cristalli di mica in natura perfettamente omogenei.
- Gradazione SE (standard): la lunghezza d'onda di picco misurata su aree di 12 mm di diametro deve rimanere entro i 0.5 Angstrom rispetto alla lunghezza d'onda misurata a tutta apertura (in frazioni di lunghezza d'onda della luce, l'accuratezza corrisponde a 1/13126 d'onda).
- Gradazione PE (professional): la lunghezza d'onda di picco misurata su aree di 12 mm di diametro deve rimanere entro i 0.05 Angstrom rispetto alla lunghezza d'onda misurata a tutta apertura (in frazioni di lunghezza d'onda della luce, l'accuratezza corrisponde a 1/131260 d'onda).
Tutti i filtri QUARK vengono rilasciati con gradazione SE.
Stato | Nuovo |
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Larghezza del pacco | 18 cm |
Altezza del pacco | 12 cm |
Profondità del pacco | 12 cm |
N. colli | 1 |